Comunità N.S. di Czestochowa

Attraverso la comunione eucaristica siamo incorporati in Gesù. Questa incorporazione fa sì che lo Spirito di Gesù dimori in noi. Il possesso dello spirito divino, la grazia di Dio, è segno della alleanza eterna. Se il nostro corpo è tempio dello Spirito Santo, allora ciò significa che non apparteniamo a noi stessi. Il nostro corpo è morto a causa del peccato e noi veniamo santificati; cioè separati dal male, e giustificati, cioè resi giusti davanti a Dio che ci dà la capacità di comportarci secondo le sue istruzioni per vivere in comunione con Lui e con i fratelli. Offrendo noi stessi a Dio, come vivi tornati dai morti, il peccato non dominerà più su di noi, perché non saremo più sotto la legge, ma sotto la grazia.
L’apostolo Paolo in Efesini 4,3 ci chiede di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Solo la pace, quella vera che il mondo non ci può dare, è vincolo dell’unità dello spirito con i nostri fratelli. Per conservarla è necessario eliminare dalla nostra vita tutti gli ostacoli che possono impedire la venuta del Regno. Chi lascia tutto per dedicarsi a Dio ed alla sua giustizia apre le porte al Regno e riceve subito i benefici del Regno. La pace vera poi e l’unità giungono quando la benevolenza, la misericordia e il perdono vengono vissuti non solo da singole persone, ma insieme, nella reciprocità.

La comunità ha voluto affidare a Dio il nuovo anno trascorrendone il primo giorno presso la Casa dell’Immacolata, luogo di carità e di preghiera. Abbiamo ancora una volta potuto sperimentare, sia personalmente che comunitariamente, che è dando che si riceve. Il Signore che non delude mai, non si fa vincere in generosità ed oltre all’eternità, ci dona già il centuplo quaggiù. A Lui, Signore del tempo e della storia, ogni onore e gloria nei secoli!

Per l’appuntamento comunitario più importante dell’anno, ancora una volta è stato scelto come luogo la Fraterna Domus di Sacrofano. Giusto in tempo per ricevere la benedizione del suo fondatore, Don Francesco, che circa un mese dopo sarebbe salito alla Casa del Padre. Eucaristia, adorazione, preghiera, intercessione e vita fraterna, questi i momenti più significativi dei due giorni trascorsi insieme. Anche quest’anno diversi fratelli ci hanno raggiunto nella giornata di sabato per vivere con noi le meraviglie di un Dio che si fa presente in mezzo al suo popolo per rinnovare la sua grazia e la sua misericordia.

S. MESSA CON PREGHIERA DI INTERCESSIONE PER MALATI E SOFFERENTI PRESIEDUTA DA PADRE RAFFAELE ROLLO DEL COMITATO REGIONALE RNS
(14 gennaio 2006)

Abbiamo avuto la grazia di avere in comunità, per la prima volta, Padre Raffaele Rollo, sacerdote francescano, membro del Comitato Regionale del RnS del Lazio. Ma è stato come se l’avessimo conosciuto da sempre. La comunione intensa che si è creata fra lui e la comunità, durante l’eucaristia, ha permesso al Signore di operare in mezzo al popolo convenuto senza ostacoli. Le meraviglie di Dio non sono finite ed il braccio del Signore non si è accorciato. Grazie Gesù perché ti servi della nostra povertà per rinnovare i prodigi del tuo amore. A te solo la gloria, l’onore e la benedizione!

AMALIA QUIROGA, EVANGELIZZATRICE ARGENTINA DELLA COMUNITÀ DE CONVIVENZA INCONTRA LA COMUNITÀ DI SERVIZIO
(22 gennaio 2006)

Una serva dello Spirito, Amalia Quiroga, così ci piace definirla, evangelizzatrice argentina che collabora attivamente negli uffici dell’ICCRS, ha accolto il nostro invito per parlarci dell’Eucaristia, tema fondamentale del cammino di crescita della comunità di servizio durante l’anno comunitario in corso.

Un colosso della grande famiglia del Rinnovamento ci ha lasciati per tornare alla Casa del Padre. Egli si va ad aggiungere alla ormai grande schiera dei “patriarchi” del Rinnovamento. Profeta e testimone dell’amore di Dio nel nostro tempo, lo ricordiamo soprattutto come grande trascinatore nelle oceaniche convocazioni nazionali di Rimini, con la sua voce possente ma col cuore tenero, pronto a commuoversi. Grazie Don Dino perché sei stato come una pietra miliare per il Rinnovamento e per le nostre vite. Non ti dimenticheremo mai. Ora continua a pregare per il tuo popolo affinché si mantenga fedele al carisma originario del movimento.

Ad un anno dalle ultime modifiche statutarie si sono tenute in comunità le elezioni del Consiglio. Ai tre fratelli iniziatori, si sono così aggiunti, Simone Carosi (già facente parte del vecchio Consiglio), Antonio e Massimo (nuovi). Su tutti i sei membri è stato invocato lo Spirito Santo da parte della comunità affinché siano guide docili alle sue ispirazioni e sottomesse alla Parola di Dio. A tutti loro ed in special modo a Franco che ne sarà il moderatore, auguriamo un buon cammino nel Signore.

Ancora una volta le Suore Domenicane del Cuore Immacolato di Maria ci hanno ospitato presso la sede della scuola materna dedicata a S. Teresa del Bambin Gesù. E’ con grande entusiasmo che rispondiamo a questo invito e sentiamo forte la presenza di Gesù in questo luogo oltre a una grande comunione ed amicizia con le suore che ringraziamo di cuore soprattutto nella persona della Madre Superiore Suor Imelda.

“Ciao Nino”

Nino ha iniziato a frequentare la Comunità del Rinnovamento di questa parrocchia insieme a sua moglie Franca dal 1988. Tuttavia aveva già incontrato il Signore in Sicilia, a Trapani, dopo un momento difficile, in cui si era allontanato dalla Chiesa per circa 8 anni. La luce del Signore lo illuminava cambiando la sua vita.
Nella comunità ebbe modo, dopo aver frequentato il seminario di preparazione, di ricevere la preghiera per una rinnovata effusione dello Spirito Santo, proprio nella notte del 31 dicembre 1988, a Bassano Romano. La grande sete della Parola di Dio e del suo insegnamento lo portò a frequentare con grande entusiasmo il Corso di Teologia per Laici. Nel giugno del 2001 fu eletto fra i responsabili della Comunità del Rinnovamento.
Nino è stato un grande testimone dell’amore di Dio per tutti noi. Un vero padre nella fede. Ancora risuonano nella nostra mente le sue vibranti esortazioni, tenute durante gli incontri di preghiera, ci invitava a fissare lo sguardo su Gesù e metterlo al primo posto nella nostra vita. Finché le forze glielo hanno permesso è stato sempre assiduo agli incontri di preghiera del sabato, agli incontri di adorazione eucaristica del giovedì, a quelli della comunità di servizio, del gruppo pastorale e nella sua grande umiltà, non disdegnava di esercitare il servizio di pulizia di questa chiesa una volta al mese; egli lo faceva con un atteggiamento di profonda venerazione, perché diceva “questa è la casa di Dio”.
Oggi Nino, siamo qui per ringraziare Dio per averti messo accanto a noi nel cammino comunitario. Sei stato un grande dono del Signore e il tuo insegnamento non potremo dimenticarlo mai. Ora tu prega Gesù per noi, ancora pellegrini in questa terra, perché possiamo giungere lì, dove tu vivi in eterno. Aiutaci perché possiamo imparare sempre meglio a conoscere, amare e servire il nostro Dio e a Lui solo dare gloria, onore e benedizione.
La tua famiglia, i tuoi fratelli di comunità e tutti coloro che ti hanno conosciuto ti dicono:
Ciao Nino, ti vogliamo bene! Ci rivedremo un giorno, per cantare insieme e per sempre le lodi del Signore. Amen, Alleluia!

La comunità si è portata con trepidazione al Santuario del Divino Amore per commemorare Don Dino Foglio, Consigliere Spirituale Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo. Insieme ai tanti fratelli dei gruppi del Lazio intervenuti per l’occasione si è poi tenuta una Veglia di preghiera di Quaresima, per prepararci come corpo alla Santa Pasqua di Risurrezione.

Ancora un matrimonio in comunità. Questa è stata la volta di Angelo e Raffaella, due fratelli molto cari. La comunità ha voluto esprimere il proprio affetto stringendosi intorno agli sposi, animandone il rito celebrato il sabato mattina. A loro va il nostro augurio ma soprattutto la nostra preghiera, che la loro casa sia fondata sulla roccia che è Cristo Signore, di fronte al quale le tempeste della vita non potranno prevalere.

Nell’itinerario di crescita della comunità di servizio ecco un’altra testimone dell’amore di Dio, Fernanda Campagna, sorella “anziana” del Rinnovamento del Lazio, ci ha portato la sua testimonianza mettendo al servizio della comunità il suo carisma di insegnamento.

Quest’anno gli esercizi spirituali parrocchiali sono stati tenuti da Don Alberto Pacini, rettore della Basilica di S. Anastasia in Roma, dove da qualche anno si tiene l’Adorazione Eucaristica perpetua. Don Alberto nelle prime due sere ci ha parlato dell’Enciclica di Benedetto XVI “Deus Caritas Est”, mentre nell’ultima sera la parola ha ceduto il posto alla Parola di Vita che si è fatta carne nella celebrazione dell’Eucaristia dove, molte preghiere si sono levate per intercedere per l’umanità malata nel corpo e nello spirito.

Un concerto di beneficenza per il popolo della Moldavia. L’evento, promosso dal RnS, è stato accolto dalla comunità per vivere una Quaresima in cui la carità si è fatta concreta. Il maestro Constantin Moscovici, virtuoso del flauto di pan, ha potuto esprimere tutta la sua arte, la sua bravura ma anche sentimenti molto profondi e di preghiera. Il concerto si è tenuto nella chiesa parrocchiale N.S. di Czestochowa. L’artista era accompagnato da Ludmila, anche lei moldava, che ha introdotto la serata e il concerto. Bruna Pernice, del Comitato Nazionale di Servizio del RnS, delegata per il progetto Moldavia, ci ha sostenuto e ha incoraggiato questa iniziativa. Il bravo Constantin ha eseguito musiche di fama internazionale. Ringraziamo tutti per la generosità e la sensibilità dimostrata per l’occasione.

Come già lo scorso anno, anche quest’anno la comunità è stata chiamata dal cappellano Padre Carmelo e dagli operatori volontari dell’Ospedale Sandro Pertini, per animare insieme ad altre realtà cattoliche, la Via Crucis. Questa azione liturgica è molto importante soprattutto in questa settimana santa per prepararci alla Pasqua ormai imminente.

Dopo diversi anni in cui per vari motivi era stata sospesa, la Pasquetta è tornata ad essere la classica giornata di fraternità della comunità. Il luogo scelto, il santuario di Borgo San Pietro dedicato a S. Filippa Mareri, prima discepola di San Francesco insieme a S. Chiara. Questo luogo, molto suggestivo, ci ha pemesso di unire la preghiera alla gioiosa esperienza dello stare insieme. Abbiamo avuto fratelli carissimi nelle persone di Giorgio e Maria Teresa Amodeo e la visita pomeridiana dell’Abate Generale dei PP. Benedettini Silvestrini Don Andrea Pantaloni. Che bella giornata! Siamo tornati a casa felici, rinfrancati nel corpo e nello spirito.

Quest’anno, anche in previsione del prossimo Tour della Misericordia in Polonia, abbiamo partecipato in pochi alla Convocazione Nazionale di Rimini. La forte esperienza vissuta e la testimonianza che abbiamo riportato nelle nostre case ed in comunità, sono state soprattutto quelle di una preghiera profonda scaturita da un incontro personale con Gesù Signore, il Vivente!

INIZIO DEL SEMINARIO DI VITA NUOVA NELLO SPIRITO PRESSO LE SUORE DOMENICANE DI VIA DELIA
(29 aprile 2006)

Quindici fratelli e sorelle iniziano il seminario di Vita Nuova nello Spirito. Fra loro tre suore Domenicane, Suor Imelda, madre superiore, Suor Candida e Suor Teresina. Rendiamo gloria a Dio per il desiderio, messo nel cuore di questi fratelli, di conoscerlo, amarlo e servirlo in una maniera più profonda.

DON DARIO VITALI INCONTRA LA COMUNITÀ DI SERVIZIO
(21 maggio 2006)

Ancora un testimone “anziano” del Rinnovamento porta la sua dottrina, in questo caso possiamo dire la sua scienza (Don Dario insegna teologia presso l’Università Gregoriana) ma fondamentalmente la sua esperienza di fede, maturata nel corso degli anni, nei gruppi di preghiera da lui fondati e seguiti.

La giornata di preghiera per l’Effusione dello Spirito Santo è stata guidata con grande esperienza da Maria Masucci, responsabile della Comunità Amen di Roma, venuta fra noi insieme alla figlia Pina, che proprio in quel giorno festeggiava il suo anniversario di matrimonio, ed una decina di fratelli e sorelle della sua comunità. Tredici i fratelli e sorelle che hanno potuto ricevere il “battesimo nello Spirito” donando la loro vita al servizio del Regno di Dio.

La Pentecoste con il Papa Benedetto XVI è stata preceduta da una novena di preghiera presso la Basilica di S. Anastasia con la partecipazione di Kim Kollins. Una di queste serate è stata animata dalla comunità. Di fronte a Gesù Eucaristia cadono i nostri veli, le nostre incertezze e diventiamo uomini e donne autentici. Dio che fa nuove tutte le cose, risveglia nelle nostre vite il desiderio di seguirlo per le vie del mondo.

Un’altra veglia di preghiera in preparazione alla Pentecoste. Questa volta è animata dalla Fraternità Cattolica. La nostra comunità è delegata per il ministero del canto e della musica. Illustri testimoni, oratori e vescovi ci hanno arricchito con la loro presenza e la loro testimonianza. La comunità delle Beatitudini animava poi l’adorazione eucaristica comunitaria.

Evento di grande portata storica e spirituale paragonabile a quello che si ebbe nel 1998, allorché Giovanni Paolo II volle a San Pietro tutti i movimenti ecclesiali e le nuove comunità. Il numero dei partecipanti in questi anni si è praticamente raddoppiato e la grande piazza non bastava a contenere la gran folla che si dispiegava anche lungo Via della Conciliazione fino al Lungotevere. Grande il messaggio di speranza di Benedetto XVI in un mondo secolarizzato e materialista.

L’ICCRS ha avuto il grande merito, ma soprattutto la visione profetica di radunare presso il Palaghiaccio di Marino tutte le realtà carismatiche italiane. Insieme abbiamo potuto veramente proclamare che “mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo” (Atti 2,1). Questo evento sia veramente la chiave che faccia ritrovare al Rinnovamento italiano l’unità vera, un cuore solo ed una anima sola, questa è la cosa fondamentale che precede l’armonizzazione degli statuti delle varie realtà carismatiche. L’unità nella diversità dei carismi e nella loro accettazione, nella consapevolezza che è l’unico Signore che opera tutto in tutti.

Dopo aver fatto memoria storica dei quaranta anni dalla nascita del RCC, leaders provenienti da tutto il mondo si sono incontrati per chiedere a Dio la visione profetica per il futuro che ci attende. Il Signore non si è fatto attendere e nelle celebrazioni, nelle preghiere, nei momenti di condivisione, ma soprattutto nel momento dell’adorazione parlava ai cuori dei partecipanti, consolando ed incoraggiando il suo popolo ad essere fedele al carisma originario, affinché il dono del “battesimo nello Spirito” sia fatto conoscere a tutta la Chiesa.

CORPUS DOMINI CON BENEDETTO XVI
(15 giugno 2006)

Anche quest’anno, già come l’anno scorso, alcuni fratelli della comunità hanno potuto partecipare alla consueta S. Messa e processione del Corpus Domini con Benedetto XVI da San Giovanni a S. Maria Maggiore. Momento intenso e significativo che ha visto una partecipazione notevole del popolo di Dio in Roma.

STEFANIA MAGINI INCONTRA LA COMUNITÀ DI SERVIZIO
(18 giugno 2006)

Stefania Magini, membro del Comitato Regionale del RnS, incontra la comunità di servizio portando la sua fede, la sua testimonianza e soprattutto l’amore che ha per l’Eucaristia a frutto del corpo comunitario.

Questa veglia era stata programmata da diverso tempo rispondendo all’invito del Servizio Diocesano per la pastorale giovanile della Diocesi di Roma. La cornice suggestiva di S. Agnese in Agone ha accolto i giovani presenti e la comunità, che ha animato tramite il canto, le preghiere, le letture i vari momenti: S. Rosario, S. Messa ed Adorazione Eucaristica. Preghiere e canti si sono innalzati al Cielo fino a mezzanotte.

Padre Raffaele Rollo è tornato volentieri per celebrare la S. Messa con preghiera di intercessione per malati e sofferenti. Questa volta, visto il gran numero di presenti, abbiamo potuto celebrarla nel salone parrocchiale della chiesa N.S. di Czestochowa. Alla fine si teneva anche una festa di fine anno comunitario con la proiezione del film di Ezio sul Convegno Comunitario a cui seguiva una ricca agape fraterna.

Venti fratelli e sorelle partecipavano al Convegno Regionale Animatori presso la sala sottostante il nuovo santuario del Divino Amore. Forte l’esperienza di preghiera seguita da toccanti interventi di Sebastiano Fascetta. La preghiera sui fratelli è stato un vero passaggio di Dio nelle nostre vite.

Anna, la cara mamma di Antonio ci lasciava dopo una breve malattia donando ai suoi cari ed alla comunità una bella testimonianza di fede e di abbandono sereno nelle mani del Padre. Anna amava partecipare agli incontri più forti della comunità. La ricordiamo, con la sua gioia di vivere ed il suo sorriso anche nei momenti di fraternità. Cara Anna, ora che sei nella gioia eterna, prega per i tuoi cari e per tutti noi!

Nell’ultimo incontro comunitario dell’anno 2005-2006 abbiamo avuto la partecipazione di Padre Luis Galindo, predicatore domenicano peruviano che ci teneva l’ultima catechesi del seminario, dal tema “La trasformazione in Cristo”. Padre Luis ci portava anche la sua testimonianza del pellegrinaggio in Terra Santa e ci allietava con inni a Dio caratteristici del popolo sudamericano.